Mauro Icardi è il nome più gettonato non foss’altro perché l’interessamento della ha origini datate. Dopodiché va considerata una certezza assoluta del futuro bianconero: Cristiano Ronaldo. Chi atterrerà a Caselle non sarà la prima stella dell’attacco, anzi si piazzerà comunque alle spalle di CR7. E quindi, al netto di occasioni che peraltro sul mercato sembrano latitare, chissà che alla Continassa non decidano di seguire il “consiglio” di Luca Toni che su queste colonne ha dichiarato: «Gabriel Jesus sarebbe la spalla perfetta di Ronaldo». Soppesare i costi dell’investimento non basta, conta anche valutare la compatibilità con l’asso portoghese. Effettivamente la punta brasiliana del Manchester City ha dalla sua caratteristiche che si sposerebbero con quelle di Cristiano: sa giocare sia al centro sia (se non soprattutto) svariando, allargando il raggio d’azione, lavorando in ideale collaborazione con colui che predilige avviare il motore da posizione più defilata e poi convergere al momento dello sparo. Il che non comporta una ridotta incidenza di Jesus, molto gradito anche a Maurizio Sarri, sul fronte realizzativo: prima dello stop, il sudamericano ha segnato 18 gol e servito 10 assist in 39 partite. Le sue reti in carriera sono già 109 inclusa la Nazionale: non male per un ’97, ambidestro, portatore di fantasia a profusione.
Suggestione Harry Kane
Harry Kane, al di là del soprannome, è davvero un uragano di emozioni. Leggasi: marcature, cioè gol. Rispetto a Gabriel Jesus, ha 26 anni e costa di più: quasi il doppio, parrebbe, se il brasiliano è valutato oltre 80 milioni e il nazionale inglese in forza al Tottenham 150. L’ex Leicester costerebbe più di Paul Pogba, obiettivo primario di Fabio Paratici, eppure piace tantissimo: alla Juventus, ai due Manchester, al Real Madrid, fra gli altri.