TORINO – È il 24 marzo 1985 e la di Giovanni ospita al Comunale di Torino l’Inter di Ilario Castagner. I bianconeri, reduci dalla sconfitta indolore in Coppa dei Campioni nei quarti di finale di ritorno contro lo Sparta Praga appena quattro giorni prima, sono lontani sette punti dalla vetta della classifica, occupata sorprendentemente dall’Hellas Verona di Osvaldo Bagnoli (gli scaligeri al termine della stagione vinceranno il loro primo storico scudetto). L’Inter invece, che nell’ultimo turno è stata fermata sul 2-2 dal Milan, è a soli tre punti dai veronesi. Una partita importantissima per i nerazzurri sia dal punto di vista della classifica che per la rivalità con i bianconeri. Agli ospiti non basta il momentaneo vantaggio siglato da Spillo Altobelli. Tardelli, Boniek e Briaschi firmano il tris che vale i due punti alla squadra di Trapattoni (nella stagione 1984-85 la vittoria valeva ancora due punti) e che permettono all’Hellas Verona di continuare la cavalcata verso la vittoria finale.
Tardelli risponde ad Altobelli
Al Comunale si presenta una squadra che deve ancora smaltire le fatiche di Coppa. I nerazzurri, infatti, così come la Juve, hanno giocato in settimana, battendo il Colonia per 3-1 e qualificandosi per le semifinali di Coppa dei Campioni. La stanchezza sembra pesare sulle gambe dei 22 in campo e il ritmo è basso. L’anima degli attacchi bianconeri è Tardelli, che va vicino alla rete con un colpo di testa deviato da Collovati: Zenga è però bravo a cambiare direzione e fermare la sfera prima che oltrepassi la linea di porta. L’Inter non sta a guardare e con Altobelli, al 38′, passa in vantaggio. L’attaccante nerazzurro sfrutta un malinteso tra Tardelli e Caricola e da posizione defilata infila Bodini per l’1-0 della squadra ospite. Il gol scuote la Juve che, proprio con Tardelli, appena 120 secondi dopo, trova la rete del pari. Il colpo di testa del centrocampista bacia il palo e oltrapassa la linea prima che Marini provi a salvare in extremis. Si va dunque negli spogliatoi con il risultato di 1-1.
Juve a valanga
Nella ripresa partono meglio gli uomini di Castagner che prima con Marini, che colpisce il palo, e poi con Rummenigge vanno vicini al gol. Gli ospiti di sbilanciano in avanti lasciando alla Juve l’opportunità di colpire il contropiede. Al 62′ Boniek, servito alla perfezione da un lancio di Tardelli, si trova davanti a sé una prateria e, resistendo al rientro di Baresi, batte Zenga in uscita completando il sorpasso. L’Inter si getta in avanti alla ricerca del pari ma all’87’ i padroni di casa confezionano un’azione straordinaria a chiudono la contesa. Cabrini passa al centro da Vignola che, di prima intenzione, allarga in gioco per Boniek. Il polacco, dopo aver saltato un avversario, passa la sfera a Platini che serve un cioccolatino a Briaschi per il 3-1 che chiude la contesa. Nei minuti finali c’è solo il tempo per l’espulsione di Pasinato, entrato pochi minuti prima per Mandorlini. L’Inter s’illude dopo il vantaggio di Altobelli, ma la Juve reagisce da grande squadra e porta a casa la vittoria, frenando la rincorsa dei nerazzurri al Verona che, intanto, batte la Cremonese 3-0 e allunga a cinque i punti di vantaggio sulle inseguitrici.
Il tabellino
JUVE: Bodini, Favero, Cabrini, Bonini (44′ st Pioli), Caricola, Scirea, Briaschi, Tardelli, Rossi (42′ pt Vignola), Platini, Boniek. ALL.: Trapattoni.
A DISP.: Tacconi, Koetting, Prandelli.
INTER: Zenga, Bergomi, Mandorlini (39′ st Pasinato), Baresi, Collovati, Ferri, Sabato (26′ st Causio), Marini, Altobelli, Brady, Rummenigge. ALL.: Castagner.
A DISP.: Recchi, Bini, Muraro.
MARCATORI: 38′ pt Altobelli (I), 40′ pt Tardelli (J), 17′ st Boniek (J), 42′ st Briaschi (J).
ARBITRO: Bergamo di Livorno.