In principio (in principio al ciclo di otto scudetti consecutivi vinti dai bianconeri, s’intende) c’erano Andrea Pirlo e Claudio Marchisio. Due punti di riferimento a centrocampo, tanto che le statistiche dell’annata 2011-12 presentano lo score di 37 presenze impreziosite da tre gol per il regista ai tempi appena prelevato dal Milan e 36 presenze condite da 9 gol per il Principino. Trattavasi di due dei protagonisti più decisivi e preziosi di quel poi diventato proverbiale (sia pure cangiante) zoccolo duro italiano e bianconero, filo conduttore dei trionfi dell’epopea sotto la gestione Andrea Agnelli. […]
Insomma, urgono interventi. E ripensando ai Pirlo e Marchisio di cui sopra, appare lampante che proprio a centrocampo – nell’ottica d’una spina dorsale nostrana – servano gli sforzi maggiori. Manco a dirlo, il primo grande obiettivo del direttore generale bianconero è Sandro Tonali: cioè quanto di meglio il campionato di Serie A abbia offerto ultimamente tra i centrocampisti. Le origini lombarde e il taglio di capelli lo riconducono niente meno che a Pirlo, anche se meno pirlesco – per la verità – è il suo modo di giocare: più che regista dalla grande visione di gioco, Tonali è mezzala o centrocampista perfetto per una mediana a due. Del grande Maestro, però, il forte 19enne del Brescia (Brescia, ma guarda un po.’..) ha già la personalità nello stare in campo e nel gestire le pressioni. Doti davvero rarissime, indispensabili per chi voglia ambire a ritagliarsi un ruolo da protagonista in uno squadrone come la Juventus. Non a caso oltre ai bianconeri, sulle tracce di Tonali (valutato la bellezza di almeno 50-60 milioni di euro dal presidente Massimo Cellino) ci sono più o meno tutte le big di A – Inter in primis – e alcune corazzate straniere (dal Manchester City al Paris Saint Germain). Ecco perché occorre fare in fretta.
Ma attenzione anche ad altre piste nostrane. Alcun strade portano a Roma: c’è il giovane vecchio pallino di Paratici, Nicolò Zaniolo; ma c’è anche Lorenzo Pellegrini. Il passaggio di proprietà del club giallorosso, però, potrebbe complicare parecchio le cose. Altre strade invece portano a Firenze, ladovve oltre a Federico Chiesa gioca Gaetano Castrovilli, 23 enne, reduce da un’annata di grazia e che ha trovato bene di mettersi in mostra anche contro la Juventus.