Intervistato sulle pagine del Corriere della Sera, edizione Roma, l’ex portiere giallorosso Julio Sergio ha ricordato una delle stagioni più deludenti della sua carriera. Si tratta dell’annata 2009/10, quando il club capitolino si è visto soffiare nelle ultime giornate lo scudetto da un’imbattibile Inter di José Mourinho che nella stessa stagione riuscì a conquistare lo storico Triplete entrando nella storia del calcio europeo. Ecco l’intervista dell’ex calciatore:
Nella storia, però, è quasi entrato: nel 2010 con Claudio Ranieri in panchina.
“È stata la delusione più grande della mia carriera, uno scudetto svanito per 45 minuti sbagliati, contro la Sampdoria. L’Inter era un’avversaria enorme, e infatti vinse il triplete”.
Sa che oggi sono 10 anni esatti dalla vittoria all’Olimpico contro i nerazzurri?
“Ho ricordi straordinari di quella serata, che boato al gol di Toni. Quella sera iniziò un sogno, eravamo fortissimi”.
Nella Roma ha conosciuto molti allenatori. Con chi si è trovato meglio?
“Ranieri è un gentleman, Spalletti aveva le sue idee, Luis Enrique l’ho avuto pochi giorni, con Garcia ho avuto un rapporto sincero. Mi ha detto: “Non ti posso far giocare perché è una scelta della società”. Ho apprezzato anche Montella: mi ha detto che preferiva Doni e io l’ho accettato”.