PARIGI – Niente partite, niente soldi. È la decisione di Canal Plus che, col campionato fermo dallo scorso 13 marzo per l’emergenza coronavirus, sospeso il pagamento dei diritti tv dovuti alla Lega calcio francese (Lfp) e dunque non procederà al versamento, previsto per il 5 aprile, dei 110 milioni di euro che avrebbero coperto l’ultima parte di Ligue 1.“Se non è possibile giocare alcuna partita, non è possibile trasmetterla sulle nostre frequenze”, ha spiegato il Ceo di Canal Plus, Maxime Saada. La Lfp, dal canto suo, sostiene di essere ancora in credito per 35 milioni e teme le conseguenze di questo mancato introito in attesa di conoscere le intenzioni di BeIn Sports, l’altra emittente che detiene i diritti tv. In totale i club francesi aspettano ancora di incassare circa 280 milioni dei 759 previsti dall’intesa valida fino al 30 giugno.
Ligue 1, polemica sui diritti tv: Canal Plus sospende il pagamento
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