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Buon compleanno Vierchowod: con la Juve vinse la Champions League

Ha sfidato i migliori, da Maradona a Van Basten, ed è stato uno dei difensori simbolo degli anni ’80 e ’90. Compie oggi 61 anni Pietro Vierchowod, lo Zar che alzò la Champions League con la maglia della Juventus: nella notte dell’Olimpico, il 22 maggio 1996, era tra i titolari insieme a Ciro Ferrara. Figlio di un sodato dell’Armata Rossa originario di Kiev e che fu prigioniero in Italia, legò principalmente la sua carriera alla Sampdoria, squadra in cui militò dal 1983 al 1995, quando si trasferì in bianconero – a 36 anni! – per 500 milioni di lire insieme a Lombardo e Jugovic.

Lo scudetto con la Roma

Vierchowod rimase a Torino per una sola stagione perché l’intenzione del club era quella di ringiovanire il reparto arretrato. Poi andò a Perugia, ma l’esperienza si rivelò fallimentare per dissidi con il tecnico Galeone: rescisse il contratto prima dell’inizio del campionato e firmò per il Milan, che a quel tempo aveva perso Baresi per infortunio. Chiuse la carriera a Piacenza, all’età di 41 anni dopo aver disputato ben 562 partite di Serie A. Il suo nome ovviamente è legato anche alla Roma e allo scudetto del 1983, del quale fu uno dei principali protagonisti. 

La storia alla Samp e il record con l’Italia

Indimenticabile l’esperienza in blucerchiato: lo scudetto del ’91, una Coppa delle Coppe e ben quattro Coppe Italia. L’unica delusione la finale di Coppa dei Campioni persa dalla squadra di Boskov contro il Barcellona, decisa dalla punizione di Koeman al 112’. Quarantacinque invece le presenze con la maglia della Nazionale: il Mondiale vinto nel 1982 – ma da panchinaro per un problema alla caviglia – e la soddisfazione di essere stato per diversi anni il marcatore più anziano della storia azzurra, record superato lo scorso anno da Fabio Quagliarella con la rete al Liechtenstein.   


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a


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