La volata scudetto Milan-Napoli fu condizionata dai fatti dell’8 aprile 1990, quando a Bergamo il brasiliano fu colpito da un oggetto piovuto dagli spalti
Se ne torna a parlare spesso, a intervalli regolari. L’ultimo è stato Marco Van Basten: “Lo sanno tutti che quello scudetto ci fu rubato, ma nessuno ha mai avuto il coraggio di dirlo”, ha detto il Cigno due mesi fa al Corriere della Sera. “A partire dalla sceneggiata di Bergamo, con la moneta in testa ad Alemao e il massaggiatore del Napoli che gli dice di simulare un trauma”. Naturalmente la controparte è di tutt’altro avviso: “Mai come quella volta fu fatta giustizia: si seguì il regolamento com’era giusto che fosse”, ha sempre ribadito Corrado Ferlaino. Benvenuti nella serie A miliardaria di fine anni Ottanta-inizio Novanta, quando una 100 lire faceva la differenza tra uno scudetto vinto o perso.