Tra e , s’inserisce il . Anche i rossoneri si sono iscritti alla corsa per Sandro Tonali. Il centrocampista del Brescia, da tempo nel mirino di tutte le big, non solo italiane, è un obiettivo sottolineato con la matita blu pure sui taccuini degli uomini dell’ad Ivan Gazidis. In particolare su quello del professore Ralf Rangnick, il manager tedesco che – nonostante le smentite di ieri – continua a essere l’uomo scelto da Elliott per guidare l’ennesima ripartenza del Milan. Tonali, classe 2000, rappresenta il profilo ideale del “nuovo” corso che sarà ancora più costruito sui giovani, su calciatori Under 23, buoni per il presente, ma anche per il futuro in caso di eventuali cessioni. Tonali, tifoso del Milan, è un giocatore che il club rossonero vedrebbe benissimo nel proprio centrocampo dove, a differenza magari di altre squadre, avrebbe garantito un posto da titolare nell’anno che porterà agli Europei. Il Milan avrà un budget comunque discreto per rinforzare la squadra e l’idea della società è quella di investire determinati milioni per profili come Tonali. L’orientamento sarebbe quello di offrire soldi (anche 25-30 milioni se servisse per convincere Massimo Cellino) e un paio di giocatori che a Brescia avrebbero la possibilità di imporsi con continuità, come il portiere Alessandro Plizzari (in questa stagione in prestito al Livorno) o il difensore Matteo Gabbia, fresco di esordio in rossonero con Stefano Pioli prima dello stop forzato a causa del Coronavirus.
Juve in pressing
I movimenti sottotraccia dei rossoneri si aggiungono a quelli di diverse big europee, dal Paris Saint Germain al Manchester City. Tutte concorrenti della Juventus, che da inizio stagione è in pressing sul Brescia per il gioiellino classe 2000. Il dg bianconero Fabio Paratici ha avuto diversi contatti con Cellino e già in inverno, prima di chiudere per Dejan Kulusevski dall’Atalanta (lo svedese è rimasto in prestito a Parma), ha cercato di prenotare Tonali.