TORINO – Tanti complimenti sia all’indirizzo di Pavel Nedved, sia nei confronti di Andrea Pirlo. E giudizi assolutamente lusinghieri (intrisi di ammirazione e riconoscenza) per entrambi. Ma quando è stata ora di schierarsi e votare, il popolo bianconero ha fatto una scelta per lo più netta, eleggendo quale secondo finalista per il titolo di “juventino più grande degli ultimi 25 anni” Furia Ceca Nedved, che ha sfiorato percentuali plebiscitarie giunte alla soglia dell’80 per cento.
Leggere, per credere, la stima bipartisan condensata magistralmente nelle parole di Gianluca Franco: «Peccato non averli visti giocare insieme. Gli inserimenti di Nedved con i lanci di Pirlo». Ma poi… «Come calciatori due fuoriclasse seppur diversi – ha spiegato Nicola Fante – amo Pirlo ma voto Pavel per il post carriera da juventino vero». E gli fa eco Andrea Festa: «Pirlo superiore come classe, ma sulla juventinità non scherziamo. Nedved è venuto in serie B (non era scontato: di quei fantastici 6 lui e Buffon furono quelli che rinunciarono a mostruose offerte) e non è andato all’Inter».
Eggià, l’accettazione della stagione in Serie B è un dato che – comprensibilmente – non è passato in secondo piano e che anzi, dichiarazioni di voto alla mano, ha inciso in maniera determinante come tra gli altri hanno sottolineato anche Mauro Carlo Pasqualini e Mirko Barzon: «Voto Pavel per la dedizione alla squadra e per essere andato in B. Grazie Pavel per essere sceso insieme alla Juve in cadetteria, noi tifosi ti saremo sempre grati». Insomma se è vero che lo juventino si vede nel momento del B… isogno, si spiegano molte cose.
A questo punto non si tratta che di consegnare lo scettro al re di juventinità degli ultimi 25 anni. Nedved se la gioca con un altro simbolo indiscusso di attaccamento alla maglia, oltre che di bravura, come Alessandro Del Piero. A dir la verità da alcuni giudizi espressi anche ieri (Silvio Presutto: «Negli ultimi 25 anni dopo Alex la leggenda c’è Pavel…») si può supporre che un favorito già ci sia, ma si sa che a volte i pronostici lasciano il tempo che trovano. E comunque Nedved è un combattente. Via alla sfida!
L’assist in rovesciata di Del Piero per Trezeguet