ROMA – I calciatori della , e i suoi collaboratori hanno scelto spontaneamente di fare a meno di quattro mesi di retribuzione nell’attuale stagione sportiva per aiutare la società a superare la crisi economica che ha colpito il mondo del calcio a causa del Coronavirus. A ufficializzarlo il club giallorosso, evidenziando che “hanno anche concordato di pagare collettivamente la differenza economica per garantire che ogni dipendente interessato dagli ammortizzatori sociali messi a disposizione dal governo continui a percepire il proprio stipendio netto“. La Roma segue così l’esempio della Juve, primo club in Italia ad attuare i tagli dei ricchi compensi dei calciatori durante l’emergenza: “Parliamo sempre dell’unità di intenti della nostra società e, attraverso la scelta spontanea di tagliarsi lo stipendio per il resto della stagione, i giocatori, l’allenatore e il suo staff hanno dimostrato che siamo davvero tutti assieme – le parole del giallorosso Guido Fienga – Dzeko, tutti i giocatori e Fonseca hanno dimostrato di comprendere veramente cosa rappresenta questo club e li ringraziamo anche per il loro magnifico gesto nei confronti dei nostri dipendenti“.
Iniziativa spontanea dei calciatori
L’ultima partita giocata dalla Roma risale al 1° marzo e, poco dopo, sono state sospese tutte le attività calcistiche in Europa, in concomitanza con le misure governative per limitare la diffusione del Coronavirus. Con la Serie A ferma, i calciatori e il tecnico giallorossi, spiega il club, “hanno quindi contattato i quadri dirigenziali societari offrendo una rinuncia ai propri stipendi per la stagione in corso relativamente alle mensilità di marzo, aprile, maggio e giugno. Se il campionato dovesse riprendere ed essere completato, l’azienda, i giocatori e l’allenatore con il suo staff hanno inoltre definito un piano di incentivi che dovranno essere pagati a seconda del raggiungimento di determinati obiettivi sportivi“. Nelle prossime settimane, saranno perfezionati gli accordi individuali con i calciatori, il tecnico e i suoi collaboratori come richiesto dalle normative vigenti. Anche il management del club rinuncerà a una parte del salario in questo periodo per aiutare l’azienda.