PORDENONE – La punta del Pordenone Luca Tremolada ha espresso la sua opinione riguardo all’interruzione dei campionati di calcio dovuti all’emergenza coronavirus: “Penso che si debba tornare in campo. Ovviamente la cosa più importante e sovrana è la salute, ma se c’è fosse possibile tornare a giocare si deve farlo e finire così la stagione, anche a costo di giocare in estate. Noi giocatori facciamo quello che amiamo ed è un piccolo sacrificio che può aiutare a far ripartire tutto, a dare un po’ di sollievo e un po’ di svago alle persone che amano il calcio e che lavorano ogni giorno e che che faticano veramente. Speriamo che in queste settimane l’emergenza possa rientrare e che quindi si possa tornare a giocare”, afferma a TernanaNews.
L’ex Brescia analizza poi la sua stagione, fino al momento in cui si è interrotta: “Sono arrivato a Pordenone nell’ultimo giorno di mercato e mi sono subito reso conto della professionalità del club e del gruppo che si è formato dopo essere stati insieme per anni: questo che fa la differenza. Sfortunatamente non ho fatto in tempo neanche ad ambientarmi che hanno interrotto tutto, ma sarà bellissimo condividere con i compagni e una società ambiziosa un sogno, la Serie A, che è alla nostra portata”.