PARIGI (Francia) – La lega dei club di Ligue 1 (Lfp), insieme ai suoi omologhi che rappresentano i club professionistici (Ucpf), l’Unione Nazionale degli Allenatori e dei Tecnici (Unecatef), il sindacato dei giocatori (Unfp) e l’unione nazionale degli amministrativi e assimilati di calcio (Snaaf), ha annunciato uno speciale accordo dovuto alla crisi economica causata dalla sospensione delle competizioni a causa dell’emergenza Coronavirus. L’accordo incoraggia i giocatori e gli allenatori ad accettare individualmente la scissione dell’indennità di attività parziale che deve essere loro corrisposta e prevede la rinuncia dei club professionistici a determinati aiuti di Stato per i loro dipendenti più pagati, oltre alla riduzione di circa il 30% dello stipendio dei dirigenti dei club e della Lfp. Come si legge nel comunicato stampa della Lfp, l’obiettivo è di “preservare gli 8.000 posti di lavoro dei club su tutti i territori della Francia e i 30.000 indiretti che dipendono da essi“.
Coronavirus, club Ligue 1 trovano accordo anti-crisi
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