Alejandro Papu Gomez si racconta e lo fa nel corso di una diretta Instagram in compagnia di Christian Vieri. L’argentino dell’Atalanta si è divertito a spiegare qualche curiosità e anche qualche segreto della Dea, vera protagonista del campionato italiano e non solo degli ultimi anni.
CON GASP – Dietro i risultati c’è il grande lavoro di tutta la squadra e del mister Gian Piero Gasperini: “Io non mi godo niente durante la settimana. Il giorno della partita è il mio giorno di riposo“, ha commentato Gomez che sui compagni di squadra ha aggiunto : “Ilicic si lamenta di tutto, ma lui è così, a volte scherza. Ha un fisico strano, gli fa male spesso la schiena e deve fare attenzione ai lavori che fa in settimana. È impressionante però, l’anno scorso era Zapata a segnare tanto, ma quest’anno è incredibile. La fisicità di Duvan? Dico solo che i pantaloncini sembrano delle mutande addosso a lui. A volte in partitella non mi voglio nemmeno avvicinare, non ci vuole niente a farsi male. Quando sta bene è un treno, butta la palla avanti e non si prende”.
ATTACCO – Ma oltre a Ilicic e Zapata, grande protagonisti a suon di gol, è il resto della squadra che lavora perché gli attaccanti finalizzino: “Abbiamo dei compagni che si fanno un culo così per noi, che corrono il triplo come De Roon e Freuler. Per una provinciale come l’Atalanta avere un attacco così con tre nomi importanti, e non dobbiamo dimenticarci di Muriel che ha fatto 14 gol partendo spesso dalla panchina, è pazzesco se si pensa che non c’è il budget delle big. Ogni anno comunque si vendono 2-3 titolari ma tiriamo fuori sempre qualcosa di buono”.
TIFOSI E BERGAMO – Un messaggio, poi, per la tifoseria bergamasca e la popolazione che sta vivendo un brutto momento a causa dell’emergenza coronavirus: “Io venivo da Catania, e tutti parlavano del tifo del Sud. Ma io quando sono arrivato qui sono rimasto sorpreso dall’accoglienza, la gente è folle da questo punto di vista. Si vive bene qui”. E sulla pandemia da Covid-19, ecco il messaggio per le persone della città: “È gente che non molla mai, che adora lavorare con umiltà. Penso che dopo tutto questo sarà un popolo ancora più forte. Ora soffre ma sa soffrire. Non so come mai il problema sia stato così forte in questa città, speriamo che tutto migliori il prima possibile”.