Armonia con Ibra e altri giocatori importanti, ma non solo: il tempo gioca a favore del tecnico che si adatta a lavorare con un budget basso
Perché sì? Perché piace ai giocatori, sa fare con quello che ha, ha saputo dare buone soluzioni con o senza Ibrahimovic (soprattutto con) e ha uno staff dotato di buon senso e a lungo calibrato sulla realtà italiana. Molti giocatori con Stefano Pioli si sono rivalutati e hanno trovato un loro spazio e una certa valorizzazione. Sono rimasti i soliti punti interrogativi, tipo l’enigma Paquetà, o il talentuoso ma a volte indolente, almeno in apparenza, Rafael Leao.