“Per il momento siamo tutti in casa, ma è chiaro che mi piacerebbe sposare un nuovo progetto“.
Delio Rossi non vede l’ora di tornare in sella, dopo l’ultima esperienza anella scorsa stagione sulla panchina del Palermo, terminata al terzo posto in Serie B, con la squadra rosanero che poi non partecipò ai playoff per i problemi societari che poi hanno portato al fallimento del club, quest’anno ripartito dalla Serie D con una proprietà tutta nuova composta dal duo Mirri-Di Piazza.
Intervistato da La Gazzetta del Sud il tecnico nativo di Rimini ha raccontato i suoi inizi studiando Zeman: “Ero il capitano del suo Foggia in C1 e successivamente sono stato l’allenatore della Primavera rossonera nel momento in cui il boemo era alla guida della prima squadra. Ho cercato di rubarne i segreti, ma non solo a lui, anche ad altri colleghi più bravi del sottoscritto“.
Rossi si è anche soffermato sul dibattito se far ripartire o meno il campionato: “Credo debbano ripartire, anche se la situazione è delicata – ha sottolineato l’ex allenatore di Lazio e Palermo -. Il Coronavirus ha colto impreparati il Governo e il nostro comparto sanitario. A prescindere da tutto, i campionati potrebbero riprendere anche fra tre mesi e credo che, per la loro regolarità, vadano conclusi. Per quanto mi riguarda bisogna prendere in considerazione solo i verdetti sul campo. Non mi sono mai piaciute le decisioni a tavolino“.