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Tenco, Meroni, Simpson, così nel 1967 siamo diventati adulti

Un anno maledetto iniziato al Festival di Sanremo con il suicidio del cantautore, poi la morte del calciatore granata in un incidente. E il 13 luglio, sul Mount Ventoux, la tragica scomparsa del ciclista inglese

Quand’è che la mia generazione, quella dei figli di chi aveva vent’anni durante la guerra, ha perduto l’innocenza? Quando si è appalesato il lato oscuro della vita? Certamente con la morte di John Kennedy, dal punto di vista politico. Fu il primo sogno frantumato, la prima strage delle illusioni che abbiamo vissuto. Ma c’è un anno, un anno inquieto, che per me fissa la fine degli Anni Sessanta. Di quel clima di meravigliosa e incondizionata fiducia, di quell’estate permanente che oggi, in questi tempi lividi, sembra un tempo irreale, una fiaba. Un anno infame, il 1967.


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


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