TORINO – Il presidente della Javer commenta la decisione dalla federazione calcistica francese di non far riprendere la stagione “Non capisco perché ci sarebbero più pericoli nel giocare a calcio a porte chiuse, con tutte le misure di precauzione, che nel lavoro in una catena di montaggio, o nello stare su un peschereccio in alto mare, etc etc”. Il numero uno della federazione spagnola, intanto, si sta spendendo in prima linea per permettere la ripartenza del campionato: “Se a importanti settori dell’economia non fosse data la possibilità di ripartire, in una modalità sicura e controllata, potrebbero scomparire – spiega Tebas in una dichiarazione -. Questo potrebbe succedere al calcio professionistico”. Tebas indica poi la linea da seguire: “In altri paesi le squadre sono pronte ad allenarsi, questo è l’esempio da seguire. In Spagna il calcio è un fattore economico trainante che abbiamo bisogno di riattivare come molti altri. Noi continuiamo a concentrarci su questa riattivazione il prima possibile, in una maniera responsabile e aderendo a tutte le raccomandazioni sanitarie”.
Liga, parla Tebas: “Puntiamo alla riattivazione prima possibile”
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