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Yonghong Li ricorda il Milan: “Commisso fece un'offerta d'acquisto insultante”

MILANO – L’ex presidente del Milan Yonghong Li ha ripercorso la sua esperienza alla guida del club meneghino ai microfoni di SempreMilan: “Sono passati già tre anni dalla vittoria nel derby col gol di Zapata, il tempo vola. E’ stato fantastico. San Siro è unico al mondo: i tifosi del Milan sono meravigliosi: abbiamo avuto momenti buoni e momenti meno buoni, ma loro ci sono sempre stati”. Sul fatto che il Diavolo abbia avuto la possibilità di acquistare Cristiano Ronaldo, Li rimane vago: “Preferirei non entrare nei dattagli, ma c’erano molti giocatori forti che stavamo prendendo in considerazione. Ronaldo è un giocatore di livello mondiale che ogni allenatore vorrebbe allenare”. Li ribadisce che per lui il Milan fu un affare di cuore: “Il Milan non è stato un semplice investimento per me, ma prima di tutto una passione. Perderlo è stato difficilissimo. Elliott? Non credo che il fondo abbia mai visto il Milan come lo vedevo io, loro hanno altri scopi”.

Il magnate cinese commenta poi le difficoltà incontrate dall’attuale ad rossonero Ivan Gazidis e sulla scelta della proprietà di puntare solo su giocatori giovani: “Dico solo questo: Ibrahimovic è un giocatore straordinario che ti fa vincere. Gazidis sta adottando un’altra strategia. Il tempo ci dirà se sarà stata quella giusta. Gazidis ha un compito difficile e non voglio giudicarlo. Ma guardando i risultati è chiaro che qualcosa dovrebbe cambiare”. Il patron della Fiorentina Rocco Commisso ha confessato di aver provato ad acquistare il Milan, ma senza successo: “Quello che Commisso ha offerto per noi è stato un insulto e uno scherzo, soprattutto perchè si parlava di un club come il Milan. Magari sarà stato ingannato dai suoi consiglieri che erano arroganti e ignoranti. Non volevamo perdere tempo con lui, perchè avevamo offerte più importanti a cui pensare. Berlusconi?  E’ stato molto gentile con noi, è davvero straordinario. Abbiamo capito perchè sia ancora rispettato da tutti i tifosi rossoneri”. Yonghong Li conclude la sua intervista parlando dell’emergenza coronavirus: “Il Covid ha inferto un duro colpo alla Cina e a tutto il mondo. E’ stata una battuta d’arresto per il nostro calcio. Ma credo che la volontà umana sia talmente forte da creare un’armonia collettiva per migliorare il mondo e superare questo male”.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a


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