Il portiere dell’Atalanta e la ripartenza: “Se si riprende nulla sarà come prima. Mercato? Non ci ho mai pensato, ma scelgo… Bergamo”
L’attesa di Pierluigi Gollini, uno che la carriera stessa descrive come allergico allo stand by, è come per tutti noi un tormento necessario. Anche più di un solo tormento, e senza risposte: la ripresa del calcio italiano è incerta non solo per i tempi (“Spero in una decisone che non lasci rimpianti a nessuno”) e anche quella più sicura, in Champions, è un pensiero troppo lontano, e oggi diverso, per goderselo fino in fondo.