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Il Napoli potrà allenarsi. Verso il sì anche per Lazio e Roma

NAPOLI – “Per quanto riguarda il Calcio, è stato già trasmesso al Governo il parere favorevole della Regione allo svolgimento degli allenamenti purchè vengano garantite pienamente tutte le esigenza di tutela sanitaria”. Così, attraverso una nota, l’Unità di Crisi Regionale della Campania ha annunciato il via libera agli allenamenti della squadra di Gattuso a partire da lunedì 4 maggio. “Per correttezza di rapporti – si legge -la Regione ha inteso inviare preventivamente al Governo questa valutazione, sollecitando ad horas la condivisione, per poter consentire la ripresa dell’attività già da lunedì”. A preannunciarlo era già stato ieri lo stesso governatore Vincenzo De Luca

Verso il sì anche Roma e Lazio

A fare da apripista era stato il presidente della Regione Emilia Romagna Bonaccini che, con un’ordinanza, aveva dato l’ok agli allenamenti dal 4 maggio per Bologna, Parma, Sassuolo e Spal. Anche Lazio e Roma pronte a tornare in campo lunedì. Anche la Regione Lazio, infatti, è pronta a ufficializzare la decisione che coinvolgerebbe giallorossi e biancocelesti.

L’ordinanza della Regione Lazio: ok dal 6 maggio

Dal 6 maggio nel Lazio sarà consentito l’allenamento in forma individuale anche per gli atleti di discipline sportive non individuali. E’ quanto prevede un’ordinanza emessa stasera dalla Regione Lazio. E’ consentito, “l’allenamento in forma individuale di atleti professionisti e non professionisti riconosciuti di interesse nazionale dal Coni, dal Comitato Italiano Paralimpico (Cip) e dalle rispettive federazioni, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento in strutture a porte chiuse, anche per gli atleti di discipline sportive non individuali“. Sempre dal 6 maggio, si legge nell’ ordinanza, è consentita “l’attività motoria e sportiva all’aperto in forma individuale, ovvero con accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti, nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività. È consentito per tali attività lo spostamento individuale solo in ambito provinciale. Esclusivamente per lo svolgimento in forma amatoriale di pesca sportiva da terra in acque interne e in mare è autorizzato lo spostamento nell’intero ambito regionale, al solo scopo di consentire il raggiungimento del litorale marittimo. Entro il 5 maggio 2020 gli enti gestori delle strutture sportive consentite, ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 aprile 2020 e della presente ordinanza, predispongono il protocollo delle misure di sicurezza da adottare per lo svolgimento delle attività. In ogni caso le attività all’interno di strutture sportive possono svolgersi solo previa predisposizione del protocollo di sicurezza“.

Il Bologna riparte il 5 maggio

Alla luce dell’ordinanza del 30 aprile della Regione Emilia-Romagna che consente dal 4 maggio agli atleti di allenarsi in forma individuale e nel rispetto delle norme di distanziamento sociale senza alcun assembramento in strutture a porte chiuse“, il Bolognacomunica che a partire da martedì 5 maggio i giocatori della prima squadra avranno la facoltà di proseguire l’attività individuale di mantenimento anche sui campi del centro tecnico N. Galli“. E’ quanto si legge in una nota della società emiliana. “Sarà dunque consentito agli atleti esclusivamente l’accesso ai campi, nel rispetto delle norme di distanziamento, mentre spogliatoi, palestra, uffici e tutti gli altri ambienti resteranno chiusi. Non saranno presenti l’allenatore e i collaboratori tecnici“, si aggiunge.

Sassuolo, ok agli allenamenti individuali

Anche il Sassuolo dà il via libera agli allenamenti. “A seguito dell’ordinanza della Regione Emilia Romagna con la quale, dal 4 maggio, saranno consentiti in strutture a porte chiuse gli allenamenti in forma individuale di atleti professionisti – fa sapere il club emiliano –, anche di discipline sportive non individuali, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, a partire da lunedì 4 maggio sarà concesso ai calciatori del Sassuolo l’utilizzo dei campi del Mapei Football Center per sedute individuali facoltative“. Le modalità prevedono sei atleti l’ora, solo la mattina e senza tecnici. Il Sassuolo precisa che “sarà consentito agli atleti esclusivamente l’accesso ai campi, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale, mentre resteranno interdetti gli accessi alla struttura del Centro sportivo (spogliatoi, palestre, uffici)“. Per le sedute individuali “nell’arco delle mattinate dal lunedì al venerdì”, verranno utilizzati “tre campi” e saranno “presenti sei atleti all’ora (un atleta per ogni metà campo)“. Alle sedute, inoltre, “non presenzierà lo staff tecnico“, mentre “sarà garantito un presidio sanitario d’emergenza. Resta inteso – conclude la nota del club – che l’accesso al Mapei Football Center e al parcheggio esterno antistante l’ingresso continuerà a essere interdetto a qualsiasi altra persona che non sia compresa nei soggetti sopra indicati“.

La Spal resta in attesa

A differenza di Bologna e Sassuolo che hanno messo a disposizione i rispettivi centri sportivi per le sedute individuali facoltative dei propri tesserati, la Spal conferma la sospensione delle attività. In un comunicato pubblicato sul sito internet ufficiale, il club di Ferrara “comunica che relativamente all’ordinanza emessa dalla presidenza regionale dell’Emilia-Romagna di giovedi’ 30 aprile, l’attività della prima squadra biancazzurra rimarrà sospesa in attesa del protocollo sanitario e delle norme sulla definizione di ripresa delle competizioni sportive“.

Parma, dal 4 attività facoltative

Anche il Parma apre Collecchio, seguendo le orme di Sassuolo e Bologna, club pronti a mettere a disposizione i rispettivi centri sportivi per gli allenamenti individuali. “Il Parma Calcio 1913, tenuto conto dell’ordinanza della Regione Emilia-Romagna del 30/04/2020 che consente a partire dal 4 maggio ‘l’allenamento in forma individuale di atleti professionisti nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento in strutture a porte chiuse, anche per gli atleti di discipline sportive non individuali’, comunica che dalla prossima settimana gli atleti della prima squadra potranno avvalersi, su base volontaria, dell’opportunità di utilizzare il Centro Sportivo di Collecchio per attivita’ motoria individuale, previo rispetto del protocollo sanitario e del regolamento di utilizzo elaborato in collaborazione con i medici del Club“.

Riparte il Cagliari

Firmerò oggi un’ordinanza che rappresenta un atto di fiducia nei confronti del popolo sardo. C’è la necessità di restituire un’apertura, perché la serrata continuata sta cominciando ad incidere non solo sull’economia ma sull’equilibrio di molti“. Cosi’ il presidente della Regione, Christian Solinas, ha presentato l’ordinanza che da lunedì allenterà la morsa del lockdown, contando sulla responsabilità dei sardi. Novità importanti anche per lo sport: “Ho autorizzato anche, nell’ambito del proprio Comune e dunque senza vincolo dei 200 metri, la possibilità di svolgere attività motoria individuale. Consentita anche la pratica degli sport individuali all’aria aperta, come equitazione, atletica, vela, tennis, golf, tiro al piattello e altrie discipline. Ho anche autorizzato, per gli atleti di discipline sportive di squadra riconosciute di interesse nazionale, l’allenamento in forma individuale. Questo significa che il Cagliari potrà tornare ad allenarsi singolarmente“, ha spiegato Solinas.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a


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