Dallo scudetto perso nel 2002 alla Coppa Italia che avviò il Triplete, quando la Gazzetta titolò: “Inter… e uno!”
Cinque maggio, stessa data, stesso stadio, otto anni di distanza, il destino che cambia indirizzo: lacrime sempre, di disperazione prima e di gioia poi. Alessandro Manzoni non s’offenda, se quaggiù associamo il 5 maggio all’Inter. E non se ne abbia a male neppure se raccontiamo che, in fondo, anche questa è poesia.