“Oggi alleno in uno dei migliori club asiatici ma ovviamente, in futuro, mi piacerebbe provare un’esperienza in Europa. Allenare in Premier League? Magari. Guardo tutte le partite, mi piace l’atmosfera e la cultura del calcio inglese. Sono in Cina per provare a migliorarmi ma adoro la mentalità di Klopp e la filosofia di Guardiola, c’è sempre bisogno di intensità con o senza palla e al contempo devi controllare la partita e provare a vincere. Ho le mie idee e spero un giorno di poterle mostrare anche in Premier”. Sono le parole di Fabio Cannavaro, tecnico del Guangzhou Evergrandre, a “Sky Sports Uk” dove non fa mistero delle sue ambizioni. Sulla situazione del coronavirus in Cina, l’ex capitano azzurro racconta che “la vita qui comincia a essere come quella di prima, le cose sono molto migliorate”. Si svela poi come un estimatore del Liverpool e soprattutto di Van Dijk, a cui ha mandato un messaggio di congratulazioni per il secondo posto nel Pallone d’Oro, e di Salah: “Negli ultimi tre anni è stato una macchina, è il giocatore che ogni tecnico vorrebbe allenare perché sa difendere e attaccare, da tutto in campo, non molla mai”.
“Messi? Lo rispetto, ma Maradona era un’altra cosa…”
Infine, sull’eterno confronto fra Messi e Maradona: “Rispetto tanto Leo, per le nuove generazioni è uno dei migliori di sempre. Ma Maradona è diverso, il calcio era diverso: lo prendevano a calci ma riusciva sempre a controllare la palla. Messi è il top ma Maradona è un’altra cosa, non lo paragonerei a nessun altro: non è uno dei migliori ma il migliore”.