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Samp, il ds Osti dà fiducia a Ranieri: “L’anno prossimo potrà lavorare dall’inizio”

Coronavirus, calcio e mercato.

Il Covid-19 sta costringendo il mondo intero ad affrontare una crisi senza precedenti. I paesi europei sono tra quelli più colpite e numerosi settori, tra cui lo sport, stanno subendo importanti conseguenze. I campionati di calcio, ad oggi, non hanno sicurezze in merito ad una possibile ripresa. Lo sconvolgimento di calendari e modalità, certamente, avrà ripercussioni anche sulla prossima sessione di mercato, in cui non soltanto le date potrebbero subire variazioni, ma anche contratti e valutazioni.

Carlo Osti, direttore sportivo della Sampdoria, in un’intervista concessa ai microfoni di Sky Sport 24, ha parlato delle conseguenze che l’emergenza Coronavirus potrebbe avere sulle mosse del club blucerchiato: “La filosofia della Sampdoria non cambierà, abbiamo sempre cercato di comprare bene su mercati abbordabili, anche giovani, e poi rivendere. Sicuramente ora diventerà fondamentali la capacità di adattamento. Io penso che bisognerà lavorare di fantasia per colmare queste lacune e carenze che inevitabilmente arriveranno. Saranno importanti le risorse interne come il settore giovanile, che penso in futuro potrà avere una grossa rilevanza maggiore rispetto al passato. La scadenza dei contratti rappresenta un problema per tutti, chiaro che alcuni club hanno giocatori in prestito, altri meno. È una data da valutare attentamente. Io spero che questo gruppo così come ha iniziato la stagione la possa anche concludere, è un gruppo sano, soprattutto con Ranieri ha dato dimostrazione di grandi doti morali”.

A proposito, invece, di eventuali danni economici: “Per l’idea che mi sono fatto io riguarderà tutti, i giocatori medi ma anche i top. I grandi club avranno sicuramente minori ricavi, quindi riguarderà tutti. Finché non ci sarà una vera ripresa penso che sia difficile capire come inciderà questa pandemia sul mercato. Penso inciderà in modo notevole, alcuni calciatori perderanno anche più del 30% del loro valore. Io spero che questo momento di grande negatività possa riportare i club a pescare di più sul mercato italiano che per certi aspetti è stato abbandonato. Ci sarà anche un livellamento di prezzi, spero che questo possa servire. Durata? Abbiamo sempre discusso per accorciare il mercato. Mi pare assurdo che adesso si possa fare un mercato lungo. Non penso sia una questione di tempi, ma di ricavi e risorse che il calcio deve trovare per rinascere e ripartire“.

Infine, una battuta sul futuro del tecnico Claudio Ranieri: “Ha un contratto in essere, siamo contenti di avere un rapporto con lui perché ha capito in breve tempo la situazione, si è adattato e sta facendo un ottimo lavoro che mi auguro possa proseguire anche il prossimo anno partendo dall’inizio“.


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


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