TORINO – Le trattative proseguono, ma non ci sono ancora certezze. Urbano Cairo sta analizzando la situazione con calma, per cercare di non commettere errori come quelli del passato. L’idea è quella di cambiare allenatore per mutare radicalmente la mentalità al Toro. Si cerca un tecnico che sappia rivoluzionare il gioco, renderlo più offensivo, spavaldo, arrembante. E in questo discorso Moreno Longo non è ancora tagliato fuori dai giochi. Essì, perché se alla ripresa (speriamo presto) dovesse inanellare una serie di risultati positivi caratterizzati da un atteggiamento positivo diventerebbe poi difficile sfilargli via la panchina. Quindi anche lui, al momento, è in corsa anche se – questo è bene precisarlo – le sue possibilità non sono tante. L’idea del numero uno è quella di affidarsi a un nuovo allenatore, tanto che su questa idea sta lavorando da un po’ di tempo. Nel frattempo ha individuato un nuovo direttore sportivo in Davide Vagnati che ha preso il posto di Massimo Bava. A proposito: al granata non è stata praticamente data la possibilità di lavorare sul mercato visto che ha sostanzialmente ereditato giocatori presi da Petrachi; nel momento in cui si è messo a programmare il futuro è stato messo in freezer . E con Vagnati si ripartirà. Il ds sta portando avanti, su indicazioni di Cairo, il discorso allenatore. Ne sta contattando diversi. Alcuni in maniera diretta, altri tramite il loro entourage. Il nuovo diesse avrebbe voluto portare con sé Semplici, suo compagno d’avventura alla Spal (hanno portato la squadra dalla serie C alla massima categoria del calcio italiano ma ora, pure, ad un passo dalla B) ma prima di lui Urbano Cairo ne preferirebbe altri. Al primo posto mette Marco Giampaolo, 52 anni, ancora sotto contratto con il Milan: a lui è stata fatta pervenire la possibilità di un importante biennale. Al secondo posto Ivan Juric, 44 anni, allievo di Gasperini. Ricordiamo che l’atalantino è sempre stato l’oggetto dei desideri del presidente granata. Dietro a questi due non bisogna neppure tralasciare le possibilità di Stefano Pioli: il Milan sembra avere altre idee e per lui, a meno di clamorosi ripensamenti, non ci sarà più spazio. Detto questo va fatta una considerazione importante che è la novità della giornata. Tutti gli allenatori interpellati, sia direttamente sia tramite persone di loro fiducia, hanno chiesto la conferma automatica di Sirigu e Belotti per poter cominciare qualsiasi tipo di trattativa e di programma. […]
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Torino, Belotti e Sirigu come garanzia per il nuovo tecnico
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