Joe Barone è intervenuto a Radio 1 nel corso di Radio anch’io sport, queste le sue parole:
Questa settimana, dopo tanto tempo, ci siamo rivisti tutti al Centro sportivo. È stata un’emozione davvero forte, avrei voluto abbracciare i ragazzi uno ad uno. Si tratta di un primo passo per tornare alla normalità. I nostri medici erano pronti ed abbiamo fatto tutto quello che era necessario per tutelare la salute. Al momento tra staff e rosa abbiamo 6 casi di positività ma stanno tutti bene essendo asintomatici. Per eventuali allenamenti collettivi seguiremo il protocollo. La voglia di ripartire è davvero tanta. Le cose da fare sono numerose, il calcio non è solo una partita di pallone. Il calcio è una vera e propria industria che va tutelata, si parla di sponsor, contratti, diritti televisivi e molto altro.
Favorevoli o contrari alla ripresa? Noi siamo per giocare a calcio, in sicurezza e con la salute di tutti garantita. Il vero disastro sarebbe rovinare questa stagione e la prossima. Spero davvero si trovino le modalità per terminare questa stagione senza compromettere i futuri calendari. In ogni caso non possiamo tenere i ragazzi fermi per mesi, gli allenamenti sono necessari. Il protocollo che oggi verrà diffuso dal comitato scientifico, con tutta probabilità, verrà utilizzato anche nel prossimo campionato.
La situazione di Chiesa, Ribery e Castrovilli? Con Ribery stiamo seguendo il protocollo, ha eseguito due tamponi ed è risultato negativo ad entrambi. Franck è tornato con una carica ed un entusiasmo pazzeschi, è un leader ed un grandissimo professionista. Castrovilli è uno dei giovani talenti italiani sui quali puntiamo. La società è contenta di lui e lui è contento della società, proseguiremo il percorso insieme. Chiesa è un talento unico che ha superato i problemi fisici tornando ad essere sé stesso. Federico ha un contratto, aspettiamo la fine della stagione e poi parleremo.
Situazione in Lega? In Lega ho trovato tanto entusiasmo ed energia, le riunioni sono sempre uniche ed incredibili. Abbiamo creato un rapporto unico con Gravina, Dal Pino e Malagò. Come Fiorentina abbiamo proposto anche delle novità su tema Stadi e marketing.
La proposta delle cinque sostituzioni? Io sono contro la variazione delle regole a campionato in corso. Il torneo è già iniziato, non è giusto introdurre una variazione del genere. Sarebbe un qualcosa di diverso. Come società siamo molto trasparenti con i giocatori. Abbiamo già comunicato a quest’ultimi che noi vogliamo le stesse regole con cui siamo sempre scesi in campo.
Danni economici per la Fiorentina in caso di stop? Noi abbiamo la fortuna di avere Rocco Commisso alle spalle. Un uomo innamorato del calcio e della Fiorentina. Mediacom sta continuando a crescere nel fatturato nonostante la crisi. Tuttavia nel futuro, se le cose non dovessero migliorare, anche la Fiorentina farà i conti con la realtà. Il calcio dovrebbe essere aiutato dal governo come tutte le altre industrie.
Diritti Tv? La Lega ha il nostro totale mandato per avviare un dialogo costruttivo con il broadcaster. La situazione va definita con loro. Negli ultimi giorni si è parlato di un fondo americano che avrebbe interesse di investire in Italia. Il prodotto calcio è cultura, storia, tradizione. Le potenzialità inespresse del nostro calcio sono elevate. Gli stranieri stanno bussando alle porte.