TORINO – Sta nascendo un clamoroso asse di mercato fra la Juventus e il Barcellona, impegnate intorno a un ricchissimo tavolo di scambi. Gli eccellenti rapporti fra i due club, i cui presidenti Andrea Agnelli e Josep Maria Bartomeu hanno cementato la loro amicizia in seno all’Eca, sono i presupposti per quella si presenta come un’operazione con una valenza tecnica e una economica. Tutto nasce nel contesto del mercato ai tempi del Covid, territorio vergine, dove la creatività dovrà compensare la disponibilità di contanti e gli scambi – tutti concordano – saranno la formula principale per spostare giocatori da una squadra all’altra. Juventus e Barcellona hanno iniziato a parlarsi perché ai blaugrana interessa Miralem Pjanic, che vorrebbero inserire nel centrocampo che manca di un elemento con le sue caratteristiche. La Juventus ha ascoltato volentieri dell’interesse del Barça e non perché non ci sia stima per Pjanic, giocatore dal quale i bianconeri si separeranno comunque con qualche rimpianto; ma perché il bosniaco andrà a guadagnare sette milioni di euro netti e, nei prossimi mesi, uno dei compiti di FabioParatici e del suo team sarà quello di abbassare il monte ingaggi.
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