Il tecnico che Rangnick potrebbe portare al Milan predica un calcio aggressivo e verticale, si ispira a Tuchel e Guardiola e non si vede in panchina a lungo
Nel solco di Rangnick. In termini pratici, perché Julian Nagelsmann ne ha preso il posto l’estate scorsa a Lipsia, quando Rangnick ha lasciato la panchina per andare a ricoprire il ruolo di manager nel gruppo Red Bull. E in termini filosofici, perché Nagelsmann ricalca l’approccio al pallone del vate di Backnang, che non per nulla nutre in lui una stima immensa, tanto da inserirlo in panchina nel progetto del “Milan alla tedesca”.