TORINO – Il detto secondo cui non c’è due senza tre un pochino di apprensione magari comincia a generarla, ma scaramanzia a parte Juventus e Barcellona sono fiduciose sulla possibilità, dopo aver ragionato invano degli scambi Can–Rakitic (ad agosto) e Bernardeschi-Rakitic (a gennaio) di portare a termine quello tra Miralem Pjanic e Arthur di cui stanno discutendo da settimane. O meglio, di cui hanno discusso nelle scorse settimane. E proprio questo è il motivo della fiducia: il fatto che la discussione tra i due club sia finita e, contrariamente ai precedenti casi, abbia portato a un accordo. Che potrebbe declinarsi in vari modi e con l’inserimento di altri giocatori, a cominciare da Mattia De Sciglio, ma che ha alla base lo scambio tra Pjanic e Arthur. Una base indispensabile: dalla Spagna filtrano anche ipotesi diverse, alcune pure abbastanza sorprendenti, ma la posizione bianconera è ferma nel ritenere il bosniaco cedibile ai blaugrana solo in cambio del brasiliano.
Come vi abbiamo raccontato, alla chiusura del cerchio manca solo il sì di Arthur al trasferimento in bianconero, visto che Pjanic considera il Barcellona uno dei pochissimi club in cui poter iniziare una nuova avventura e ha già dato il suo assenso. La Juventus sta lavorando per sciogliere il blocco in cui il brasiliano si è arroccato, infastidito dal trovarsi sul mercato alla seconda stagione di quella che immaginava una lunga esperienza in blaugrana, determinato a dar seguito all’idea che si era fatto e a rimanere a Barcellona. Un lavoro che, si confida in casa bianconera, con il tempo darà il frutto sperato.