Playoff, playout e algoritmi: non si possono cambiare le regole in corsa, ma nessuno ha pensato davvero al futuro
Si strologa di algoritmi e si agitano playoff e playout quali armi di distrazione di massa, senza rendersi conto di come cambiare le regole in corsa significhi violare i più basici principi dell’etica sportiva. È che etica ormai è diventata una parolaccia: viene confusa con moralismo. Inevitabilmente, visto che il calcio che si appresta a ripartire oggi, lo fa senza alcuna idea per il domani. Altro che “niente sarà più come prima”.