TORINO – Bayern Monaco inarrestabile. La squadra di mister Flick non la smette di vincere e si impone con un netto 4-1 a Leverkusen. La formazione di casa, priva della stella Kai Havertz costretta al forfait per problemi muscolari, si era portata in vantaggio al 10° con Alario, ma poi e’ crollata sotto i colpi dei campioni di Germania che hanno pareggiato al 27° con Coman, ribaltato il risultato al 42° con Goretzka e poi messo al sicuro il match con l’1-3 di Gnabry al 45°. Nella ripresa il solito Lewandowski cala il poker poi, nel finale, Writz segna il secondo gol del Bayer per il definitivo 2-4. Bayern che si porta a quota 70 punti.
Lipsia, Schick segna ma non basta
Non riesce a vincere, invece, il Lipsia che non va oltre l’1-1 casalingo con il fanalino di coda Paderborn. Nonostante la rete dell’ex Roma, Schick, al 27° e dopo l’espulsione di Upamecano al 43°, gli ospiti pareggiano al 92° con Stohdiek. Finisce in parita’ (2-2) Dusseldorf-Hoffenheim, mentre il Mainz conquista una vittoria importante in chiave salvezza sul campo dell’Eintracht.
Emre Can decisivo, 1-0 all’Hertha Berlino
Privo del suo riferimento offensivo, Haaland, ancora ko dopo l’infortunio al ginocchio rimediato con il Bayern Monaco, il Borussia Dortmund fatica in casa contro l’Hertha Berlino di Piatek, che parte dalla panchina. Prima del fischio d’inizio, le due squadre omaggiano George Floyd: il Dortmund usa delle magliette speciali, poi tutti i giocatori si inginocchiano intorno al centrocampo rimanendo in silenzio per un minuto. Quando inizia la partita, a parte qualche passaggio illuminante di Brandt, il primo tempo scorre via senza troppe emozioni con gli uomini di Favre che faticano a rendersi pericolosi. Meglio l’Hertha, che disinnesca il gioco dei gialloneri. Nella ripresa si vede un altro Borussia che arriva al vantaggio con Emre Can: l’ex Juve riceve la sponda di Brandt e mette dentro al 58’. È il gol che decide la partita e che tiene il Dortmund a -7 dal Bayern (63 a 70), quando mancano quattro giornate alla fine.