TORINO – Niente sbarre, la porta del Napoli per Arkadiusz Milik si può aprire. Però non è spalancata e non basta neppure abbassare la maniglia per far uscire il centravanti polacco: servirà una chiave e trovare quella giusta non sarà neppure semplicissimo. Ma questo, del resto, si sapeva e lo sapeva Fabio Paratici, come sapeva e sa di non essere il solo a cercarla, quella chiave: lo stanno facendo anche il Milan, l’Arsenal e l’Everton, per citare solo i club più attivi.
Intanto, però, è arrivata la conferma che il Napoli non intende blindare il polacco fino alla scadenza del contratto, fissata il 30 giugno 2021. L’ha data il direttore sportivo Cristiano Giuntoli, ieri ospite di Sky a “Il calciomercato che verrà”: «La volontà è quella di rinegoziare il contratto, stiamo parlando con gli agenti. L’obiettivo è quello di risolvere, in un verso o in un altro. Se non vorrà rimanere andrà sul mercato».
Parole chiare, come è ormai anche la volontà di Milik: cominciare una nuova avventura. Da indizi e indiscrezioni, l’ex Ajax ha già anche un’idea piuttosto definita sulla squadra in cui cominciarla: la Juventus. Il club bianconero può infatti offrirgli un doppio salto di qualità che nessun’altra delle società interessate può garantirgli: economico e tecnico. Paratici può infatti proporre al centravanti un ingaggio raddoppiato rispetto ai circa 2 milioni attuali e al tempo stesso portare avanti la politica di riduzione del monte stipendi, ma questo è un salto che Milik potrebbe fare anche in Inghilterra e probabilmente anche rinnovando con il Napoli. Né l’Arsenal, né l’Everton, né il Milan, né il Napoli, possono però offrirgli la possibilità di giocare per vincere tutto. La Juventus invece sì e per uno che a 26 anni non ha vinto niente questo fa la differenza: anche sapendo di non avere il posto fisso.