ROMA – “Non potrei essere più felice di Fonseca”. Così il presidente della , James Pallotta, nel giorno del primo anniversario di come allenatore giallorosso. Il businessman di Boston, intervistato dal sito del club, ha spiegato: “Non credo di averlo mai sentito inventare una scusa. Non cerca giustificazioni quando le cose vanno male o non si mettono come sperava. Affronta le battute d’arresto, i problemi e le tribolazioni che comportano allenare la Roma con una maturità intellettuale secondo me rara nel calcio. Mi guardo intorno e vedo molti allenatori che si lamentano con i media e con i tifosi perché il club non ha acquistato loro un determinato giocatore o se la prendono con gli infortuni quando non vincono. Non ho mai sentito Paulo farlo e senza dubbio abbiamo avuto la nostra dose di infortuni. L’approccio che adotta sempre è chiedere a se stesso e agli altri come possiamo risolvere questo problema”
“La Roma è fortunata se resta”
In particolare Pallotta afferma di essere rimasto colpito dalla maturità dimostrata dal tecnico portoghese nel corso di questi mesi a Trigoria. “La Roma sarà molto fortunata se Paulo rimarrà per tanto tempo. È incredibilmente intelligente, ha un approccio davvero evoluto al calcio che predilige, piace a tutti e ha dimostrato tanta maturità”. “Ha un ottimo rapporto con i giocatori e lavora davvero bene con Guido Fienga, con Manolo Zubiria e con tutto lo staff. Non dimentichiamoci che, nonostante in questa settimana cada il primo anniversario dalla sua firma, non è ancora riuscito a vivere un’intera stagione con noi. Si è trasferito in un nuovo paese, ha imparato una nuova lingua e si è preso la responsabilità di un club in un campionato nuovo e difficile, facendolo senza problemi” ha concluso il presidente.