La sfida di Coppa Italia letta dal doppio ex: “Anche senza Ibra il Milan deve crederci. A causa di Ronaldo e Messi sembra che io e Raul abbiamo segnato poco in coppa”
Difficile trovare qualcuno che sia innamorato del pallone più di Pippo Inzaghi. Un amore profondo che la lontananza di tre mesi non ha indebolito: tutt’altro, l’ha reso più forte. Nel periodo del lockdown Pippo ha sofferto molto anche perché porta nel suo cuore alcune delle zone più colpite dal virus: tra Codogno e San Nicolò, il paese degli Inzaghi in provincia di Piacenza, ci sono appena 23 km. E poi Pippo è molto legato a Milano e Bergamo. Adesso la sofferenza ha lasciato spazio alla speranza e Pippo è l’interlocutore ideale per parlare del pallone che ricomincia a rimbalzare. Anche perché Juve-Milan è la sua partita.