MONACO DI BAVIERA (Germania) – Confessioni importanti di Robert Lewandowski in un’intervista per France Football. L’attaccante del Bayern Monaco, che in questa stagione al momento ha realizzato 45 gol in 39 presenze, ha svelato il segreto di questa sua grande specialità: “Il 90% degli obiettivi è questione di testa. Nell’area di rigore, abbiamo solo 0,1 secondi, forse 0,2, per riflettere, prendere la nostra decisione e interagire con la palla. È qui che arriviamo all’allenamento, perché non c’è altro posto dove costruire movimenti e colpi automatici“. La sua straordinaria annata lo porta a essere uno dei candidati più accreditati a portare a casa il prossimo Pallone d’Oro: “A dicembre sono stato alla cerimonia di premiazione, vedremo cosa succederà. Quello che cerco di fare è mostrare sempre il meglio di me stesso. Al Pallone d’Oro non penso, anche se nella mia vita credo che tutto sia possibile“.
“Da bambino ero piccolo e timido”
Se qualcuno pensa che il centravanti polacco è sempre stato così alto si sbaglia: “Da bambino ero timido e piccolo, ho pesato a lungo circa 20 chili. Sono sempre stato il più piccolo della squadra. ero fisicamente in ritardo, ma è stato un momento in cui ho imparato molto“. Particolari interessanti raccontati da Lewandowski anche in tema di alimentazione: “Non mangio carne nei giorni delle partite. È troppo pesante per il mio corpo, quindi mangio cibi più leggeri. Il pasto che mangio dipende da diversi fattori, come le ore di gioco e il luogo. Mangiare pasta o riso ti dà energia in un breve periodo di tempo, ma a lungo termine, il tuo corpo non ne ricava nulla”.