. Il laterale nigeriano è il protagonista anche dell’intervista concessa al club sul Matchday Programme. Ecco le sue parole:
RAGIONE DI VITA – “Adoro il calcio, è stata la mia passione fin da bambino, è nel mio sangue ed è quello che voglio fare. Il punto di svolta della mia vita è stato quando a 16 anni ho fatto il mio debutto con il Crystal Palace. Sono entrato in campo e l’atmosfera era incredibile. mi ha fatto pensare che il calcio era la mia ragione di vita, qualcosa per cui dare tutto, impegnandosi al 100%”.
MOMENTI INDIMENTICABILI – “L’FA Cup Youth del 2005 (vinta 5-0 dal Withgift con 5 gol di Moses, ndr)? Ho un bellissimo ricordo di questa partita, come di altri momenti indimenticabili, dalla conquista della Coppa d’Africa del 2013, alla vittoria della Premier League con il Chelsea allenato da Conte”.
, conosco bene il suo metodo di lavoro. Vuole il meglio dai suoi giocatori ed è questa la ragione per cui sono qui, perché ho lavorato per lui e so cosa chiede: vuole solo che lavoriamo sodo, che andiamo là fuori e che ci divertiamo praticando la nostra idea di calcio. Ovviamente è quello che io voglio fare, vincere con lui, con questa squadra e questo fantastico club”.
COMPAGNI – “Conoscevo anche Romelu, Ash (Young) e Christian. Sono tutti ragazzi fantastici e adesso andiamo tutti nella stessa direzione. L’Inter è un club enorme, con tifosi incredibili”.
RUOLO – “Nel mio ruolo servono energia e attenzione. Il mio obiettivo è rimanere sempre concentrato e sfruttare le mie qualità come la corsa e la tecnica per cercare di vincere la partita contribuendo con gol e assist e creando problemi alle difese avversarie”.