BERGAMO – Un vero e proprio show quello di un’Atalanta inarrestabile e capace di la Lazio 3-2 dopo essere andata sotto 2-0: “In tribuna si sta male, si è meno a contatto con i giocatori e si vive in un modo diverso – ha spiegato Gian Piero Gasperini, squalificato e oggi in tribuna, ai microfoni di Sky -. Devo dire però che questa partita mi ha dato una grandissimasoddisfazione“. “Questa squadra mi dà sempre di più la sensazione che non abbia bisogno dell’allenatore (ride, ndr). Noi una macchina da gol? Vedo una squadra matura e sicura – ha proseguito – da partite come queste vengono fuori le imprese migliori. Già nell’intervallo c’era la convinzione di poter vincere la partita, nonostante fossimo sotto nel risultato“.
“Gomez giocatore universale”
“Oggi eravamo partiti anche più guardinghi, poi abbiamo preso delle infilate su cui sono arrivati i gol. Facciamo fatica a porvi rimedio, poi sullo 0-2 ed esposti al contropiede della Lazio abbiamo trovato l’equilibrio spostando Toloi e Djimsiti, con il Papu a fare il terzo attaccante. Arriva un certo punto in troviamo la quadra, ma spesso ad inizio partita facciamo fatica“. Tanti gli interpreti degni di nota. Gli esterni, ma soprattutto il Papu Gomez: “La capacità di Gosens in zona gol quest’anno è cresciuta, ora conclude con qualità calciando con entrambi i piedi. Lo stesso Hateboer poteva segnare, mentre Gomez per me è un giocatore universale, come si diceva una volta nella pallavolo. Lo metti dove serve e dà sempre una qualità superiore alla squadra. Po speriamo di recuperare al meglio Ilicic, non ci aspettavamo di averlo in difficoltà in queste due partite”.
Percassi: “Siamo molto contenti”
“Anche questa sera abbiamo fornito una grandissima prestazione, per di più arrivata dopo l’iniziale svantaggio. Siamo molto contenti”. E non potrebbe essere diversamente per Luca Percassi, amministratore delegato nerazzurro, dopo la gran vittoria della sua Atalanta con la Lazio, rimontata 3-2 da 0-2. “C’è felicità per le vittorie contro due ottime squadre. Dopo un periodo di stop così lungo ci sono sempre delle incognite. Aver vinto ha un valore ancora più grande, soprattutto dopo un momento difficile per tutti, in particolare per Bergamo. C’è stato lavoro e grande attenzione, se non ti alleni bene non escono mai questo tipo di prestazioni” è la chiosa di Percassi.