ROMA – La Lazio rimonta la Fiorentina con Immobile (rigore) e Luis Alberto e si prende di forza tre punti d’oro per tenere la Juventus distante solo 4 punti. Ora la classifica dice biancocelesti 65 e bianconeri 69. La squadra di Inzaghi, seppur nell’emergenza per i tanti infortuni, ribalta una gara indirizzata dal super gol di Ribery nel primo tempo reagendo alla sconfitta di Bergamo contro l’Atalanta. Nella ripresa Ciro e il Mago spagnolo regalano un 2-1 preziosissimo.
Super gol di Ribery
Inzaghi è costretto a cambiare tre uomini rispetto a Bergamo: Bastos per Radu, Parolo per Cataldi e Caicedo per Correa. La gara fatica a decollare, la tattica prevale sul ritmo che resta basso. Non mancano però interventi duri: vengono ammoniti subito Dalbert e Parolo, poi anche Milinkovic e Bastos. La perla del primo tempo la regala Ribery, schierato titolare con Cutrone: al 25′ punta Patric e Parolo, li salta entrambi passando in mezzo, finta poi su Acerbi e destro in rete. Al super gol del francese prova a rispondere la Lazio con il solo colpo di testa di Parolo, ma Dragowski è attento e salva d’istinto. Biancocelesti sottotono, non brillano gli uomini chiave: Immobile sbaglia tanto e Luis Alberto non illumina. Il primo tempo si chiude con il vantaggio viola.
Immobile e Luis Alberto ribaltano la Fiorentina
Si rientra con un doppio cambio – Radu sostituisce Bastos e Igor entra per Dalbert, con il tiro a giro di Castrovilli che obbliga Strakosha al tuffo plastico e con la traversa di Ghezzal colpita di sinistro. Avvio poderoso della Fiorentina che non subisce perché la Lazio non riesce a giocare in modo fluido e preciso. Al 60′ arriva un altro tentativo viola con Milenkovic, la botta da lontano termina alta. Al 64′ si sveglia la Lazio e Jony per centimetri non indovina l’eurogol al volo: serve un gran colpo di reni di Dragowski per evitare il pareggio. È il segnale che dà la scossa e due minuti più tardi Caicedo taglia in area e si procura il calcio di rigore, trasformato da Immobile: 1-1 e 28° centro in campionato per Ciro. La Lazio ora crea ad ogni azione, ancora Immobile pericoloso con il destro al volo che finisce in curva. Ghezzal tiene su la Fiorentina e per poco non trova l’angolino. Gara viva, bella e frizzante, a volte anche confusa per i tanti duelli. Gli allenatori cambiano: Vlahovic e Venuti per Cutrone e Ceccherini nella Fiorentina; Correa, Marusic e Lukaku (fuori Caicedo, Lazzari e Jony) nella Lazio. All’83’ è Luis Alberto però a spaccare la partita: porta palla, cerca un filtrante che non va, resta in possesso e centra l’angolino sul primo palo che vale il sorpasso biancoceleste. È la prodezza da tre punti. Nel finale Vlahovic si fa espellere per una gomitata su Patric e anche Inzaghi viene cacciato, ma il risultato non cambia e la Lazio ottiene una vittoria importantissima per tenere la Juventus a +4.
