In teoria dovrebbe essere l’ultima. L’ultima partita di Cristian Romero da avversario della , contro cui aveva giocato la sua prima in , il 20 ottobre 2018: un 1-1 in cui recitò da grande protagonista, guadagnandosi le attenzioni bianconere trasformatesi il 12 luglio 2019 nel suo passaggio ai campioni d’Italia per 26 milioni, con un accordo che lo lasciava in prestito al Genoa fino al 30 giugno 2020. Cioè fino ad oggi, se la stagione non fosse stata sconvolta dalla pandemia di Covid-19: il ventiduenne difesore centrale argentino resterà in rossoblù fino alla fine del campionato, ma il calendario ha fatto si che quella di oggi sia comunque una data particolare. Quella, appunto, della sua ultima sfida alla Juventus.
Romero per Milik, Chiesa o Zaniolo
Forse. Già, forse: perché se è certo che Romero diventerà un giocatore bianconero al termine della stagione, molto meno certo è che lo rimanga. Il suo nome, infatti, figura come possibile contropartita tecnica in quasi tutte le trattative a cui la Juventus sta lavorando in Italia. Una bocciatura? No, semmai un sorpasso subito: da Merih Demiral. E’ l’esplosione del suo coetaneo turco, prima nel Sassuolo nella seconda parte della scorsa stagione e poi direttamente in bianconero in questa, che probabilmente cambierà il destino di Romero. La Juventus ha deciso di puntare su Demiral al fianco di De Ligt per costruire la difesa del futuro e siccome nel presente, e anche nella prossima stagione, ci sono ancora il capitano Giorgio Chiellini fresco di rinnovo, un leader con almeno altre due-tre stagioni ad alto livello come Leonardo Bonucci e un nazionale come Daniele Rugani, peraltro pure lui possibile partente, ecco che lo spazio per Romero si è chiuso. Senza che questo metta in dubbio il suo valore, come confermano le operazioni in cui potrebbe essere inserito: Milik, Chiesa, Zaniolo.