TORINO – Andrea Pirlo sarà il nuovo allenatore della seconda squadra della , l’Under 23, che ha appena vinto la Coppa Italia di Serie C e sta per giocare i playoff per la Serie B. Era una voce che girava da parecchio tempo, ma che Pirlo aveva sempre allontanato, ma che in queste ore ha trovato conferma. Pirlo ha frequentato il master di Coverciano dopo aver preso, l’anno scorso, la decisione di diventare allenatore, ispirandosi ad Antonio Conte, il tecnico che lo ha più impressionato nella sua lunga e trionfale carriera da calciatore. Sembrava volesse trovare un club di Serie A, ma alla fine ha inciso in modo decisivo l’amicizia, davvero forte, con il presidente Andrea Agnelli.
Come Zizou e Pep
Pirlo, dunque, ricomincia la sua avventura nella Juventus, interrotta la notte di Berlino nel 2015, con la finale di Champions League persa contro il Barcellona. E lo fa nella tradizione degli Zidane e dei Guardiola, grandissimi giocatori che hanno iniziato la loro brillante carriera da allenatori proprio nella seconda squadra dei loro club: Zizou nel Real Castiglia (la seconda squadra del Rela Madrid) e Guardiola nel Barcellona B. E’ un modo per rafforzare l’identità del club, per dare ai ragazzi di queste squadre un tecnico carismatico che insegni loro qualcosa di più della tattica e, anche, per far crescere loro stessi come allenatori, con la possibilità di assegnargli, un giorno, la panchina più importante del club stesso. Pirlo prenderà servizio alla fine di questa stagione, nella speranza di dover preparare un campionato di Serie B: ecco perché tiferà moltissimo per Fabio Pecchia, impegnato nei playoff e destinato, nella prossima stagione, a una panchina in Serie B o, addirittura, in Serie A.
[[dugout:eyJrZXkiOiJvVk1GNTg1cCIsInAiOiJjb3JyaWVyZGVsbG9zcG9ydCIsInBsIjoiIn0=]]
