Possono cambiare gli uomini, possono cambiare i dirigenti, però quello che ha di forte questa società sono i giocatori cui è stata tramandata una voglia di vincere, di primeggiare, che non è pari in nessuna altra squadra
“Nuove esperienze umane e professionali“. Ecco cosa diceva di cercare Gigi Buffon lasciando il PSG. Un arrivederci lungo… un anno. Il tempo di sentire la mancanza da Torino e della Juventus, club dal quale pare che non riesca proprio a stare lontano. E la motivazione è semplice: la mentalità e la voglia di vincere che ha trovato lì non è riuscito a trovarla da nessuna parte. Insomma, la Juventus è un’altra cosa. Come dimostrano le tantissime dichiarazioni d’amore nel corso degli anni…