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Atalanta, Muriel punta alle stelle: “Champions? Si può! E il prossimo anno scudetto…”

Una stagione da incorniciare, un da conservare e tanti sogni ancora da realizzare. Luis Muriel si gode il momento ed è pronto a fare ancora di più con la sua Atalanta. Nove gol dalla panchina su 15 totali messi a segno in campionato, nessuno meglio di lui. Ecco allora che il colombiano punta in alto facendosi forte del supporto dei compagni e del mister: “Io bomber di scorta? Non mi sento così. Sono arrivato qui per dare una mano, che fosse dall’inizio oppure dopo. Spero di continuare a farlo bene per aiutare i miei compagni”, ha spiegato l’attaccante ai microfoni di Sky Sport.

Muriel: il segreto e il feeling con Gasperini

Muriel Gasperini (getty images9

“Con il mister ho un rapporto buonissimo. Parliamo di una persona seria ma ogni tanto riesco a farlo ridere. Dopo il gol contro l’Udinese l’ho preso in braccio perché 30 secondi prima avevo perso una palla pericolosa e l’Udinese era ripartita in contropiede. Il mister mi aveva urlato di tutto e il mio era un modo per cancellare quella giocata”, ha detto Muriel. “All’interno del nostro spogliatoio c’è un grande spirito, lottiamo l’uno per l’altro e questa diventa una forza a nostro favore”. “Gasperini importante per la mia crescita rispetto ad altri mister? Diciamo che anche io ci ho messo tanto del mio. Magari prima curavo meno cose, ora ho un’età che mi permette di imparare dagli errori fatti e di lavorarci. Sono più maturo”. “Il mio rendimento dalla panchina? Quando si gioca in una squadra che crea così tante occasioni da gol e che gestisce la palla e fa stancare gli avversari, uno con le mie caratteristiche credo sia un’arma in più. Questo il mister lo ha capito e sta facendo delle scelte giuste perché poi in campo si vedono i risultati. Detto questo, io lavoro ogni giorno per giocare. Voglio farlo sempre e non mi accontento di 20 minuti e basta. Non è facile, la concorrenza è abbastanza forte, abbiamo un attacco fortissimo”.

Passato, futuro e ambizioni

Muriel (getty images)

Uno sguardo poi a quello che poteva essere e quello che potrà accadere più avanti: “Non mi pento di niente, credo di aver fatto comunque una bellissima carriera, ho giocato in squadre molto belle. Sono ancora molto giovane e posso dare tantissimo. Ho dei sogni da realizzare e quindi continuerò ad inseguirli. Fino adesso ho cercato di dare tutto magari con limiti ed errori, ma sono contento così”. E sulle ambizioni dell’Atalanta: “Champions League? Lavoriamo bene e questo spero che ci possa aiutare a raggiungere grandi traguardi. Un pensierino comunque ce lo facciamo tutti. Ma è ancora troppo lontana, mancano molte partite di campionato. Poi ci penseremo”. E sullo scudetto: “Per questa stagione non se ne può parlare. Per la prossima speriamo di perdere meno punti possibile in alcune partite. Così potremo sicuramente lottare per lo scudetto”.


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


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