BERGAMO – L’Atalanta non si ferma più e supera anche il Napoli 2-0: quarta vittoria consecutiva da quando il campionato è ripartito, ancora una volta nel segno di almeno due reti sul tabellino. Pasalic prima e Gosens poi (terzino-goleador al 9° centro stagionale) stendono Gattuso che neanche con i cambi riesce a rimettere in piedi una partita persa nei primi minuti del secondo tempo. Nonostante una buona prestazione degli azzurri, la Dea sfrutta un grande avvio di ripresa per sfondare e mettersi a distanza di sicurezza. Gasperini si riporta a -4 dall’Inter (64 a 60) consolidando il quarto posto che vale la Champions League, mentre il Napoli arresta la corsa europea (veniva da due successi di fila più il trionfo in Coppa Italia) e resta a 45 punti in sesta posizione.
Paura Ospina, esce in barella
Sia l’Atalanta che il Napoli vengono da un ottimo momento di forma, sono tra le migliori formazioni in questo avvio di campionato post Covid, hanno sempre vinto. Gattuso sfida Gasperini con Mertens, Politano e Insigne, tridente brevilineo e rapido per sorprendere i colossi della difesa nerazzurra. Il Gasp lascia fuori ancora Ilicic e Muriel e si affida all’ex Zapata (al Napoli dal 2013 al 2015) con Gomez e Pasalic a supporto. La partita è tattica, una prima e lunga fase di studio lascia pian piano spazio a qualche iniziativa: Koulibaly per gli azzurri e Gomez per la Dea ci provano. Al 26′ momenti di paura per Ospina: resta a terra dopo un intervento in mischia, serve il soccorso dello staff sanitario per fasciare la testa, sanguinante dopo lo scontro. Il portiere è costretto a uscire in barella, al suo posto Meret. Il Napoli palleggia, l’Atalanta preferisce tenere meno il pallone e andare il prima possibile in verticale, anche se con un ritmo decisamente più sostentuto. Un batti e ribatti in area azzurra per poco non regala il vantaggio alla Dea, mentre un tiro di Mertens sporca i guanti di Gollini. Prevale l’equilibrio nel primo tempo.
Atalanta scatenata: 2-0 con Pasalic e Gosens
Tutt’altro passo nella ripresa per l’Atalanta che esce dai blocchi affamata. La corsia destra è quella dove i nerazzurri inistono di più e il gol del vantaggio piove proprio da lì: Gomez, decentrato, fa partire il cross perfetto per la testa di Pasalic che a centro area spinge in rete senza opposizione. L’1-0 contrae il gioco del Napoli e dà fiducia agli uomini di Gasperini che al 55′ raddoppiano: azione da destra a sinistra, Gosens riceve e scarica in porta il sinistro vincente. È il 9° centro del terzino-goleador.
Gol annullato a Milik, Atalanta inarresatbile
Gattuso toglie Mertens e Insigne, dentro Lozano e Milik che danno nuova linfa. Il Chucky sfonda subito con un inserimento di testa, pallone sul fondo, mentre Fabian Ruiz lascia andare il sinistro dalla distanza, ancora fuori. Gattuso chiama anche Callejon e Lobotka (fuori Politano e Demme). L’Atalanta si abbassa e il Napoli sale, controllando la gara in termini di dominio territoriale e occasioni create. Koulibaly di testa e il gol annullato di Milik spaventano Gasperini. Ma niente di più, la gestione dei nerazzurri è perfetta e porta all’ennesima vittoria.