La scelta di Rangnick presenta molte incognite, che riguardano prima di tutto l’azionista. La squadra nerazzurra assomiglia troppo a quella nevrotica degli ultimi otto anni
Non sappiamo se Rangnick sarà l’uomo giusto, di sicuro il momento è sbagliato. Se il Milan sta salvando la faccia, e pure la classifica, non c’è alcun dubbio sia merito di Pioli. Ne è perfettamente consapevole anche la società, che certo non ha deciso lei di aprire il capitolo del cambio in panchina proprio ora, mentre la Juve sta arrivando a San Siro.