FERRARA – Spal dal destino ormai segnato. L’Udinese in poco più di mezz’ora la affonda con due reti per poi calare il tris nel finale spegnendo le speranze salvezza per i ferraresi apparsi poco coraggiosi e aggressivi, bloccati psicologicamente dal peso della sfida che era vista come ultima spiaggia. Reti di De Paul al 18′, raddoppio di Okaka al 35′ e nel finale Lasagna all’81’. I friulani con questo successo per 3-0 si portano a più otto dalla zona retrocessione e possono dunque gestire al meglio le prossime sfide mentre la Spal si avvia a lasciare la massima serie. Al momento solo la matematica non la condanna.
Spal-Udinese: curiosità e statistiche
Sblocca De Paul, raddoppia Okaka per l’Udinese
Di Biagio si affida a Petagna unica punta in avanti con Murgia e D’Alessandro ai lati mentre Gotti lancia la coppia offensiva formata da Okaka e Lasagna nel classico 3-5-2. E’ subito l’Udinese a farsi vedere in avanti con il tentativo di Walace dalla distanza che finisce fuori. All’8′, la formazione ospite va vicinissimo al vantaggio con il colpo di testa di Lasagna sul cross di De Paul dalla destra. I ritmi non sono altissimi, la Spal tiene il pallone e l’Udinese è pronta e pericolosa in ripartenza. Dopo la prima chance dei padroni di casa con Murgia, è De Paul al 18′ minuto di gioco a sbloccare l’incontro e portare la squadra di Gotti in vantaggio. L’argentino sfrutta una brutta respinta della difesa di Di Biagio e fulmina Letica con un potente destro dal limite dell’area di rigore. La Spal prova a reagire allo svantaggio ma concede più spazi per il contropiede. E proprio in ripartenza i bianconeri trovano il gol del raddoppio con Okaka, bravo a mettere in rete di prima dopo un rimpallo su tiro di De Paul. L’Udinese chiude il primo tempo con il doppio vantaggio e la Spal sembra aver accusato il colpo.
La classifica di Serie A
Lasagna chiude il tris, altro ko per la Spal
Nel secondo tempo, Di Biagio decide di inserire subito Dabo per Missiroli. La squadra di casa prova a reagire e si fa vedere dalle parti di Musso: prima con il tiro al volo di Petagna che finisce alto e poi con l’iniziativa personale di Sala che non trova di poco la porta con il destro. La Spal è in pressione e Di Biagio gioca la carta Strefezza, che prende il posto di Murgia, ma l’Udinese rischia pochissimo e prova a chiudere il match in contropiede, con De Paul che trascina la squadra e si rende utile anche in zona difensiva. Al 72′, l’allenatore della Spal decide di effettuare altre sostituzioni: dentro Reca e Floccari, fuori D’Alessandro e Castro. Ancora senza cambi, invece, Gotti. Poi, dopo il bel tentativo di Strefezza che sfiora il gol da fuori area, le prime sostituzioni dell’Udinese al 76′ con Samir al posto di De Maio e Ter Avest per Zeegelaar. La formazione ospite riprende in mano la partita con il possesso palla nella parte finale dell’incontro e riesce anche a chiudere definitivamente il discorso con lo 0-3 di Lasagna. Il capitano dell’Udinese, lanciato da Fofana, supera Letica e trova la porta da posizione molto defilata. Partita chiusa, i due allenatori fanno altri cambi: Gotti cambia l’attaco e concede minuti di riposo a Okaka e Lasagna, inserendo Nestorovski e Teodorczyk, Di Biagio richiama Petagna in panchina e lancia Cerri in campo per il finale. Nei minuti di recupero, infine, l’esordio in Serie A per il giovane Ballarini che sostituisce Fofana. Finisce 0-3: l’Udinese porta a casa tre punti importanti e si avvicina alla salvezza, altra sconfitta per la Spal sempre più ultima nella classifica di Serie A.