Un triplo obiettivo per l‘Inter di Antonio Conte questa sera a Verona contro lo splendido Hellas di Ivan Juric: primo, togliersi di dosso le scorie della brutta sconfitta di domenica a San Siro contro il Bologna. Secondo, accorciare sul secondo posto e portarsi a un punto dalla Lazio. terzo, scavalcare l’Atalanta che, grazie alla vittoria di ieri a Bergamo contro la Sampdoria, si è momentaneamente issata in terza piazza. Le motivazioni, dunque, non mancano ai nerazzurri. Il tutto, mentre le voci di mercato imperversano in vista della prossima stagione. Intervenuto ai microfoni di Sky Sport prima della partita del Bentegodi, Marotta ha detto:
RIMPIANTI – “Rimpianti in campionati? Tanti. Ora, però, bisogna mettere da parte la sconfitta e farne tesoro, con una prestazione di determinazione e voglia, cercando di ottenere la vittoria.
LAUTARO – “Lautaro Martinez? Il turnover è fisiologico, tutte le squadre lo devono attuare. Giusto che l’allenatore decida la miglior formazione da mettere in campo. C’è tempo anche dalla panchina per entrare con le 5 sostituzioni. Il suo futuro non è un argomento che ci distoglie dai nostri impegni, ne abbiamo parlato fin troppo.
ERIKSEN – “Eriksen? Quando un giocatore arriva dall’estero non è facile, le aspettative erano e sono ancora molte. Conte sta facendo un lavoro difficile dal punto di vista tattico, bisogna avere calma e non correre il rischio di affermare che non sia un giocatore di qualità. La squadra ha espresso un buon gioco, a parte alcuni episodi. Cambiare modulo non è un problema nel calcio moderno, credo sia fisiologico”.
FAKE NEWS – “Io via dall’Inter? Fake news. Sono legato all’Inter, sto bene all’Inter e a Milano in questo club che vuole raggiungere obiettivi di soddisfazione. Sono stimolato moltissimo per crescere e raggiungere delle soddisfazioni in questa società. Voglio dare la mia collaborazione a tutti per ottenere dei risultati. Ci vuole pazienza e calma, forse è la cosa che manca più di tutti. Ci vuole tranquillità, stiamo crescendo di mese in mese, al di là di risultati e numeri. La società ha bisogno di stabilità.
KUMBULLA – “Kumbulla? E’ attenzionato da tanti club, sono contento perché è un ragazzo giovane. Ha scelto di giocare per l’Albania e da italiano di mi dispiace, ma è un giovane estremamente interessante. Giocatori di personalità? Quando si vince, si cresce. Oltre a giovani talenti, bisogna trovare anche grandi campioni“.
(Fonte: Sky Sport)