Fabbri, nutrizionista della Lazio: “Giocatori idratati di continuo: se l’urina è chiara, tutto ok”
Temperatura sempre oltre i 30 gradi, umidità alle stelle e la necessità di fare una prestazione con tre punti in palio. Due volte la settimana. A influire in modo determinante sulla prestazione, l’idratazione dei giocatori, l’acqua che i calciatori bevono: prima, durante e dopo la partita. Certo, anche prima perché non è raro il caso di giocatori che si presentano in campo ipoidratati. Il motivo? Lo stress che tra le altre cose modifica il normale consumo di liquidi e riduce la sensazione di sete.