Fabio Paratici fa parlare poco di sé nell’ultimo periodo. Dopo un giugno bollente, nel quale ha chiuso l’operazione Arthur–Pjanic con il Barcellona e costruito una serie di affari minori, ma fondamentali per il bilancio, adesso si è concentrato sul campionato, sul rinnovo di Paulo Dybala (sempre più probabile e, forse, anche molto vicino) e sulla pianificazione del lungo e strano mercato che finirà il 5 ottobre. E in questa pianificazione, la ricerca di un centravanti è parte fondamentale. Così come, contestualmente, è una priorità cercare di operare bene sul fronte delle cessioni, non solo importanti per fare cassa, ma anche per fare spazio nel monteingaggi bianconero, che Paratici ha il compito di abbassare. La ricerca del numero nove, quindi, va di pari passo con la cessione di Gonzalo Higuain, che certamente non è cosa facile. Molto dipenderà da lui e dalle altre cessioni, anche se il centravanti potrebbe arrivare grazie a degli scambi.
I candidati per diventare un’alternativa a Dybala e Ronaldo, abbinandosi quidi con entrambi i titolari della Juventus, in questo momento sono tre, anche se il terzo, Raul Jimenez, nelle ultime settimane sembra aver perso leggermente terreno rispetto ad Arkadiusz Milik e Edin Dzeko, i due sfidanti allo stato attuale del mercato. Il bomber del Napoli piace per tre fondamentali ragioni: è giovane, guadagna poco, Sarri lo conosce e lo reputa perfetto per essere inserito nella sua Juventus.
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