I temi e i margini della proposta di Spadafora e le contraddizioni a cui ha portato la rivoluzione di Platini. Mentre Inter e Lazio nel giro di pochi giorni invertono i ruoli
È in arrivo un’altra riforma dello Sport. Intanto un’osservazione generale: alla materia hanno messo mano tutti gli ultimi tre governi. Con Gentiloni a Palazzo Chigi c’è stata la riforma Lotti, di portata ampia. Poi nel primo governo Conte è nata la riforma Giorgetti che ha istituito Sport e Salute. Ora con il secondo governo Conte ecco la riforma Spadafora. Non vorrei che lo sport diventasse quello che l’esame di maturità è stato per i ministri dell’Istruzione: un cantiere sempre aperto con continui cambi di formule e di indirizzo, il cui principale risultato è stato il disorientamento di famiglie, insegnanti e studenti.