Una big si vede anche dalla panchina, e quella della Dea produce gol e spettacolo: Pasalic rivalutato e riscattato, l’ucraino che stupisce anche in patria, il colombiano ha fatto il salto decisivo. Ecco i segreti del loro boom
Dicono che le grandi squadre si differenzino da quelle normali per la “profondità”. Avete presente la rosa lunga della quale si parla spessissimo? Ecco: “Panchina infinita, ventidue o più titolari, il mister ha l’imbarazzo della scelta, tutti possono e devono sentirsi importanti…” e così via. Sono le classiche frasi che si dicono nell’elogiare, nell’applaudire le big: in genere si parla della Juve, magari dell’Inter, una volta di Milan e Roma. Oggi, al loro posto, c’è l’Atalanta.