Ha giocato in nerazzurro e in giallorosso, oggi è direttore sportivo del Boca Juniors: “Conte ha il marchio del vincente ma gli va dato tempo. Il portoghese ha cambiato, ma senza tradirsi. Dzeko e Lukaku potrebbero anche coesistere”
È un po’ la sua partita del cuore. La vedrà a casa sua, a Buenos Aires, dove dopo l’avventura da dirigente al Boca Juniors ha sfruttato la pandemia per studiare calcio. E vedere partite, da ogni angolo del globo. Perché alla fine Nicolas Burdisso è fatto così, cerca sempre la perfezione. Poi può trovarla o meno, ma l’importante è esserci vicini. Proprio come il corso di d.s. che aveva iniziato a febbraio a Coverciano e che spera di concludere presto: “Mancava solo una settimana alla fine…”.